Nel mondo dei rivestimenti la resina assume ogni giorno una maggiore importanza. L’assenza degli alti spessori di altri rivestimenti e la solita possibilità di realizzare qualsiasi idea in assenza di fughe e delimitazioni, senza tralasciare l’aspetto determinante dell’igienicità (si pensi solamente ai rivestimenti dei bagni!), fanno si che per i verticali di uso civile, commerciale e industriale si richieda quasi necessariamente l’applicazione di resilienti. La domanda che abbiamo per queste soluzioni è davvero in crescita esponenziale. Sempre nell’ambito dei rivestimenti ma stavolta orizzontali, i processi di impermeabilizzazione in resina sono ad oggi applicabili non solo nell’ambiente civile, ma addirittura richiesti da enti pubblici e realtà condominiali. La facilità di posa, il perenne controllo visivo della situazione dell’impermeabilizzazione, l’assenza della necessità di smantellare i vecchi supporti, danno ai resilienti applicati per questi scopi il giusto valore che si meritano.
Le domande più frequenti sulla resina:
I pavimenti in resina sono facilmente pulibili?
Si, vanno trattati e puliti con i sistemi canonici. La pulizia risulterà comunque più facile non essendoci fughe di piastrelle e parquet evitando cosi punti di accumulo per lo sporco.
I pavimenti in resina sono resistenti?
Si, negli anni si è capito che risulta resistente una resina in funzione della destinazione d’uso. Noi professionisti vi consiglieremo la migliore soluzione nell’ampia gamma di materiali disponibili adatti a qualsiasi ambiente.
E’ vero che si può posare un pavimento in resina o un rivestimento in resina su un vecchio pavimento o su un rivestimento preesistente?
Questa è la principale caratteristica della resina ed il motivo per il quale il cliente sceglie facilmente questa soluzione.